Milano, 20 ottobre 2020 – L'innovazione è una preziosa alleata dei consumatori e contribuisce a soddisfare le loro esigenze portando in tavola prodotti sani. La strategia Farm to Fork deve esaltare questa spinta senza penalizzare la competitività del settore. È quanto emerso nel corso di “Innovazione e tracciabilità nella filiera ittica e delle carni bianche”, quinto appuntamento con i Talk di Cibo per la mente, il Manifesto per l’innovazione in agricoltura sottoscritto da 16 associazioni (Aisa, Agrofarma, API, Assalzoo, Assica, Assitol, Assobiotec, Assofertilizzanti, Assosementi, Compag, CIA, Confagricoltura, Copagri, UNAItalia, Uniceb, Unionzucchero).
Al dibattito hanno preso parte Lara Sanfrancesco, Direttore Unaitalia, Pier Antonio Salvador, Presidente API – Associazione Piscicoltori Italiani e Deborah Piovan, portavoce di Cibo per la mente. A moderare è stato Maurizio Tropeano, giornalista de La Stampa.
“La pandemia ci ha dimostrato quanto sia importante la filiera agroalimentare. Il settore avicolo da tempo ha saputo cogliere il cambiamento dei tempi e delle abitudini di consumo, anche grazie agli investimenti in innovazione che all’interno della nostra filiera ha tassi percentuali del 7%. Inoltre, dal Piano nazionale residui del 2019 pubblicato dal Ministero della Salute emerge che all’interno del nostro settore il tasso di non conformità raggiunge appena lo 0,04% dei campioni analizzati. Chiediamo che la strategia Farm to Fork non lo dimentichi e sia in grado di conciliare la sostenibilità ambientale ed economica” ha dichiarato Lara Sanfrancesco, Direttore di Unaitalia.
“Durante la drammatica situazione dovuta al Covid-19 l’acquacoltura è riuscita a offrire al consumatore italiano un prodotto di qualità, sano e sicuro. Riteniamo che l’Unione europea debba basare le sue decisioni su un’attenta valutazione degli impatti reali e che aiuti il sistema agroalimentare a promuovere i prodotti europei, esaltando l’elevat
o grado di sicurezza che riusciamo a mettere in campo oggi” ha sottolineato Pier Antonio Salvador, Presidente API – Associazione Piscicoltori Italiani.
“La produzione di cibo in Europa segue i criteri più rigorosi al mondo e questo deve essere specificato ai consumatori. Il rischio è che la strategia Farm to Fork confonda obiettivi e soluzioni, facendosi guidare da un’impostazione ideologica. In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, è fondamentale una collaborazione tra la filiera agroalimentare e la politica, perché dal dialogo possono venire le idee migliori per un continuo miglioramento della sostenibilità dei vari settori coinvolti” ha dichiarato nel suo intervento Deborah Piovan, portavoce di Cibo per la mente.
La registrazione completa del webinar è disponibile sul canale YouTube di Cibo per la Mente, a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=qBRSCEg3-Hk
Informazioni su Cibo per la mente
Cibo per la mente è un appello e un progetto della filiera agroalimentare italiana rivolto ai decisori europei per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di investimenti in innovazione e ricerca nel campo dell’agricoltura e dell’industria alimentare. Il progetto include un Manifesto di intenti e proposte sottoscritto da 16 associazioni imprenditoriali.
Sito web: www.ciboperlamente.eu - Twitter: @CiboPer_LaMente – YouTube
Per ulteriori informazioni: Haiku RP, Domenico Avolio, Simone Iemmolo, Tel. 02 4351 1671
Commenti